Introduzione

ECOLOGIA, CUCINA E ECONOMIA DOMESTICA: L'INIZIO.

Le azioni quotidiane più semplici, come fare la spesa, cucinare, raccogliere i rifiuti, vengono perlopiù svolte seguendo insegnamenti di ba...

venerdì 27 settembre 2019

RICICLAGGIO DEI METALLI

Continuiamo ad approfondire le nostre conoscenze sul riciclaggio che possiamo fare a casa, ed occupiamoci del riciclo dei metalli.
In genere li conferiamo nella raccolta multimateriale, a Napoli insieme con la plastica, in altri luoghi con il vetro, e si tratta spesso di oggetti che hanno la stessa funzione: contenitori per cibi liquidi e solidi.
Soprattutto, nelle nostre cucine, entrano contenitori in ferro e alluminio: 
lattine di birra e cola, 
barattoli di pelati di pomodoro, di legumi,
scatolette di sgombro, di tonno. 
Ma anche tappi di birra, 
fogli di alluminio per alimenti (pure quello della cioccolata). 
Il coperchio dello yogurt, 
le vaschette per alimenti. 
Persino il ferma tappo della bottiglia di spumante.
E anche dal bagno escono contenitori riciclabili: Le bombolette spray, come quella del deodorante.

Non solo imballaggi: possono essere conferiti anche chiodi, viti, pentole, caffettiere. Qualunque rifiuto domestico in metallo.

Come funziona? E’ efficace? E’ conveniente? E’ sostenibile?
Vediamo.

Abbiamo imparato che possiamo trovare un simbolo su un contenitore che ne indica il materiale di cui è composto con un numero circondato da un triangolo fatto di frecce significante la riciclabilità.
I numeri dei metalli vanno da 40 a 49, con 40 che identifica ferro e acciaio e 41 che identifica l’alluminio.

L’acciaio è una lega di ferro e carbonio. Anche la ghisa.

L’alluminio, come il ferro, un elemento della tavola periodica ed un metallo.

I metalli si conferiscono insieme, e vengono separati agevolmente nei centri di stoccaggio.

Ci sono 2 ragioni che rendono estremamente valido il riciclaggio dei metalli: possono essere riciclati al 100% e per un numero infinito di volte!
E non solo: l’energia che serve per il riciclo è nettamente inferiore rispetto al suo utilizzo partendo da materiale vergine.
Così lattine diventano pentole, pentole diventano componenti di auto e aerei, in un continuo e infinito riutilizzo.

Sappiamo, al contrario, che per la maggioranza delle plastiche non è così.
Questo rende estremamente efficace il riciclo di questi metalli.
Ed in Italia, ed in Europa, infatti, il riciclaggio è molto efficiente.

Questo articolo del 2014 del Corriere della Sera ci informa che più del 73% dei contenitori in acciaio sono stati riciclati nel 2013 in Italia. E’ un risultato eccellente, pensiamo al fatto che circa il 20% dei contenitori in plastica viene avviato al riciclo, oppure che quasi il 75% degli imballaggi in carta e cartone viene riciclato, ma per un limitato numero di volte.

E negli anni a seguire la situazione si mantiene eccellente:

Per l’alluminio i risultati sono ancora migliori: la produzione italiana proviene al 100% da fonti riciclate.
Il recupero nel 2018 si è attestato intorno al 80%. La restante quota utilizzata è stata d’importazione: vengono comprati rifiuti di alluminio. Un’ulteriore ottima ragione per non dimenticare mai di riciclare i metalli.
Ogni oggetto, contenitore, prodotto in Italia di alluminio è fatto al 100% con materiale riciclato. E l’Italia è il secondo produttore europeo di alluminio (e il primo paese europeo per quantità di riciclo).

Oltre al risparmio energetico e alla non dispersione di rifiuto, il riciclaggio consente di ottenere grandi risparmi in termini di risorse e grande riduzione di inquinamento, alto soprattutto in fase di estrazione della materia prima: 

A questa pagina leggiamo invece per alcuni degli oggetti che ci circondano in che percentuale l’alluminio che li costituisce è da riciclo:

Ad esempio, la bella caffettiera moka Bialetti, che per tanti anni ci ha fatto trovare il caffè ogni mattina a casa, in cambio di poca acqua, un po’ di gas e un caffè macinato con minima quota di imballaggio non riciclabile (che differenza rispetto alle capsule che imperversano oggi) è costituita al 100% di alluminio riciclato!

Esempi di destino di alluminio riciclato:

Ma come funziona la macchina del riciclaggio?
Questo video ci mostra chiaramente attraverso quali passaggi una latta di ferro o una lattina di alluminio vengono riciclate in Italia:

QUALUNQUE OGGETTO DI METALLO E’ RICICLABILE. NON SOLO GLI IMBALLAGGI.
INDISPENSABILE QUINDI NON PERDERE NIENTE PER IL RICICLO.

Il punto sulla raccolta differenziata in Italia negli anni 2016-2017 secondo ISTAT:

E qui invece le quantità di rifiuti raccolte e riciclate nel rapporto L’Italia del riciclo 2018:

Esaustivi approfondimenti sul sistema dell’alluminio in Italia:

Ed ecco la risposta alla domanda che tutti vi state sicuramente ponendo:
è più sostenibile una birra in bottiglia di vetro o in lattina?
sicuramente, lo abbiamo già analizzato, sono entrambe migliori di una bottiglia di plastica.
Mi verrebbe subito da rispondere che il vetro a rendere, raro in Italia, è da preferire.
O anche che la birra alla spina è più buona e riduce gli imballaggi.

Ma dovendo scegliere esclusivamente tra vetro e alluminio?
A quanto sembra lattine di provenienza da alluminio riciclato, più leggere nel trasporto rispetto al vetro, vincono in sostenibilità:

E persino l’acqua passa dalla bottiglia di plastica alla lattina di alluminio:

Da segnalare infine le innovazioni alla pagina web di ASIA, società che si occupa della raccolta di rifiuti a Napoli. Ha adottato un linguaggio più immediato nello spiegare la problematica del corretto smistamento dei rifiuti con grande ricchezza di esempi ben contestualizzati con la reale situazione cittadina.
Più che in passato trovo utile rivolgersi a questa pagina per avere chiare indicazioni sul comportamento da effettuarsi per ogni rifiuto.

Bene, credo possiamo guardare con ottimismo alla situazione italiana sull’uso ed il riciclo dei metalli.
Abbiamo imparato che ogni oggetto in metallo, e non solo un imballaggio, è riciclabile. Un riciclaggio che interessa il 100% del materiale e che può essere effettuato infinite volte.
E che determina un prodotto ottenuto con minore dispendio energetico, di risorse e con minore inquinamento.
Stiamo dunque attenti a non perderne mai, in cucina e fuori casa, ed a conferirlo nella raccolta differenziata.


Al prossimo approfondimento.

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