Questo mese parleremo dei limoni. Probabilmente originari di India, Cina e Indocina, il loro nome è di provenienza araba.
Sono agrumi, come cedro, chinotto, lime, mapo, pomelo, pompelmo e bergamotto, e sono conosciuti in Europa già dall’epoca dei Romani.
Sono frutti, ne facciamo tanti usi ma non li mangiamo da soli come faremo con le mele o le banane.
Li preferiamo per condire cibi (e per aiutarne la conservazione), dolci e salati, o per berne il succo e insaporire bevande. Hanno elevate proprietà benefiche, anche come cosmesi. Tanto la polpa (o il succo) quanto la buccia.
Si trovano tutto l’anno, grazie alla capacità di questi alberi di fiorire ripetutamente. I fiori sono molto profumati e noti come zagara.
https://www.zipmec.com/limoni-storia-produzione-commercio-guide-frutta.html
Salute
Come tutti gli agrumi sono ricchi, molto, in vitamina C, che tra l’altro contribuisce all’assorbimento del ferro vegetale.
Per questo è saggio condire le verdure con il limone. Inoltre, il suo uso aiuta a diminuire quello del sale.
Ma la parte più ricca di nutrienti (come spesso accade nella frutta) è la buccia (che è anche responsabile del profumo, per la presenza del limonene).
https://smartfood.ieo.it/alimenti/limone/
https://www.humanitas.it/enciclopedia/alimenti/frutta/limone/
Varietà
Esistono diverse varietà e molte di esse prendono il nome del luogo dove la coltivazione è più nota, come la penisola sorrentina, la costiera amalfitana e la Sicilia.
https://cosimocavallo.it/curare-lorto/limoni-varieta-proprieta-benefici-e-usi-in-cucina/
https://movery.it/esplora/sapori-tipici/limoni-italiani
https://www.limonedisorrentoigp.it/il-limone-di-sorrento
Fondamentalmente non cambiano le proprietà organolettiche e nutrizionali come avviene per altri frutti.
https://www.zipmec.com/le-varieta-di-limoni.html
Alcune varietà sono davvero inusuali: la mano di Buddha, il caviale (fingerlime), lo scannellato, il kaffir lime…
https://www.faidateingiardino.com/frutteto/tipi-di-agrumi
Comunque, la cultivar più diffusa in Italia porta il nome di Femminello comune.
https://www.limmi.it/le-cultivar-nazionali/
https://www.valdiverdura.com/limoni-di-sicilia
Stagionalità
I limoni sono disponibili tutto l’anno.
Questo in parte prevalente è dovuto al fatto che l’albero può fruttificare in stagioni diverse.
Tradizionalmente si distinguono una prima fioritura, da ottobre a marzo, che produce i frutti invernali, i più pregiati (limone primofiore e limone invernale); una fioritura primaverile, con i fiori maiolini, che fruttifica in primavera (limoni bianchetti) ed una fioritura estiva, da cui i limoni verdelli (con buccia di colorito verde).
A questo si aggiunge la capacità di maturazione dopo la raccolta del frutto e la lunga conservazione.
https://www.alimentipedia.it/limone.html
https://www.freshplaza.it/article/4100992/limone-verdello-estivo-ancora-sconosciuto-ai-piu/
Produzione
L’Italia è il secondo produttore Europeo, dopo la Spagna. E in Italia le tre regioni maggiormente produttive sono costiere tirreniche: la Sicilia (circa il 70% della produzione nazionale), la Calabria e la Campania.
Tuttavia le ultime annate, per motivi climatici e per scarso incentivo alla coltivazione, stanno facendo calare la produzione nazionale.
Il contenuto in acido citrico rende il limone desiderabile anche come disinfettante, e nelle prime fasi della pandemia SARS COV2 è stato per questo molto richiesto.
Comunque al confronto col resto del mondo l’Italia è decima: i primi produttori sono India, Messico e Cina.
https://www.atlasbig.com/it/paesi-per-produzione-di-limone
Frutti analoghi al limone:
Cedro. Oggi si coltiva in Italia soprattutto in Calabria, nella costa tirrenica, e matura tra ottobre e dicembre (ma alcune fioriture possono essere primaverili).
https://www.ilgolosario.it/it/proprieta-del-cedro
https://www.nonsprecare.it/effetti-benefici-cedro-proprieta-curative-ricette-insalata
Bergamotto. Gloria della Calabria, agrume altamente benefico. Matura tra novembre e gennaio.
https://www.ilgolosario.it/it/bergamotto-agrume-calabria
Chinotto. Dalla Liguria alla Sicilia, famoso soprattutto per la bevanda. Matura prevalentemente a dicembre.
https://www.agrodolce.it/2015/07/08/cos-e-il-chinotto/
https://www.esquire.com/it/lifestyle/benessere/a19176057/chinotto/
https://agrumilenzi.it/negozio/citrus/chinotti-citrus-prodotti/chinotto-di-savona-citrus-myrtifolia/
Magnifica, peraltro, la recente pubblicità di Neri per la ricorrenza della festa del papà “Se quel giorno tuo padre avesse preferito un chinotto”.
https://www.today.it/strano-ma-web/chinotto-festa-papa.html
Lime o limetta. Variante di limone a frutti più piccoli e che meglio cresce nelle regioni a clima tropicale. Famoso per il Mojito. Non necessariamente deve essere verde (come del resto il limone può essere giallo o verde).
https://www.artimondo.it/magazine/limone-e-lime-differenza/
Mapo. Ibrido tra mandarino e pompelmo.
https://www.tuttogreen.it/mapo-frutto-proprieta-ricette/
Pomelo. Di coltura (e origine) prevalentemente cinese, col cedro e il mandarino tra i capostipiti di tutti gli agrumi. Frutti molto voluminosi.
https://www.alimentipedia.it/pomelo.html
Fingerlime. Anche noto come caviale di limone (per la somiglianza e per il costo).
https://www.salepepe.it/news/notizie/fingerlime-perle-al-gusto-agrumi/
Pompelmo. Giallo, rosa e rosso. Sapore amaro.
https://www.ilgolosario.it/it/pompelmo
Ma veniamo adesso agli usi del limone. Non deve mai mancare in casa.
Condire le verdure, cotte e crude, con il succo di limone, come abbiamo visto, serve a insaporirle limitando il sale, ad arricchirle di nutrienti (vitamina C ma anche assorbimento di altri micronutrienti) e a migliorarne la conservazione.
Pensiamo ad esempio ai carciofi che si mettono a bagno in acqua e limone per non farli annerire così come alla sua aggiunta alla macedonia per lo stesso motivo per le mele.
La buccia grattugiata profuma e insaporisce preparazioni salate e soprattutto dolci: frolle, biscotti o creme.
Ma c’è molto altro: il succo ha un effetto sbiancante sulle preparazioni alimentari, aiuta la cottura delle uova sode, elimina odori e aiuta nella pulizia.
Parte di queste proprietà dipendono dal fatto che è ricco in acido citrico.
Pertanto è utile per disostruire le tubature dal calcare.
https://www.farmaciasoccavo.it/blog/i-cinque-usi-del-limone-che-non-conosci/
https://www.fattoincasadabenedetta.it/usi-del-limone/
https://www.nonsprecare.it/22-usi-alimentari-e-non-del-limone?refresh_cens
Dalle bucce di limone in infusione con alcol e zucchero si ottiene il limoncello, apprezzato liquore della costa campana.
Qui le ricette tradizionali, dei vari luoghi d’origine che se ne contendono il primato.
https://www.profumodibasilico.it/limoncello-di-sorrento/
https://www.ischia.campania.it/index.php/limoncello-fatto-in-casa-la-ricetta-ischitana/
Ci sono varietà sulla quantità di zucchero o il tempo di infusione, ma nessuno parla della cultivar del limone oppure del periodo dell’anno.
Certo, si devono scegliere limoni non trattati o comunque ben sciacquati.
Come ci insegna Dario Bressanini, il tempo di infusione necessario per estrarre dalle bucce i composti aromatici può essere influenzato dalla temperatura (e quindi velocizzato e ridotto a solo 1 giorno).
Qui una raccolta di ricette con i limoni, dolci e salate, della cucina italiana.
https://www.lacucinaitaliana.it/topic/limone/
Ecco invece istruzioni per spremere il limone bene: temperatura ambiente, massaggiarlo delicatamente.
https://www.supereva.it/spremere-il-limone-il-trucco-per-ottenere-piu-succo-69916
Fonti storiche:
https://www.taccuinigastrosofici.it/ita/news/medioevale/orto-frutti/storia-del-limone.html
ed enciclopediche:
https://www.colturaecultura.it/content/limone
https://www.treccani.it/vocabolario/limone/
Suggerimenti per la coltivazione:
https://www.giardinaggio.it/giardino/singolepiante/limone/limone.asp
https://www.agraria.org/coltivazioniarboree/limone.htm
https://passioneinverde.edagricole.it/scheda/limone-come-coltivarlo/
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